Juventus attesa alla prova Napoli domenica sera. Vincere contro l’Inter è stato per certi versi più semplice che pareggiare contro il Genoa. Contro quel che resta della fisicità dei perdazzurri, non è che ci si sia dannati più di tanto per controllare le loro elementari trame di gioco, i loro noiosi e ripetitivi schemi. Ranieri poi, ha dato una mano al nostro pacchetto arretrato togliendo l’imprevedibile Zarate. Lo ha fatto perché temeva di prendere la goleada.
Lasciamo i prescritti al loro misero e ineluttabile destino, occupiamoci di cose bianconere. Di questa Juventus, possiamo tranquillamente elencare i punti di forza che le hanno permesso di stare, per il momento, in testa alla classifica. Gran merito dell’opera va ad Antonio Conte e al suo pragmatismo. Pochi giri di parole e tanti fatti. Questo Conte chiede ai suoi uomini. Se non mangi l’erba non giochi. Conte ha avuto l’intelligenza che molti, gli avevano negato a prescindere. Adattare la sua Juve agli uomini a disposizione. L’ingresso in squadra di Vidal ne è un esempio.
Tra i giocatori, Lichtsteiner, Barzagli, Pirlo, Marchisio, Vidal, Pepe, Vucinic e Matri, hanno fatto spesso la differenza. La strada per diventare grandi è ancora lunga e piena di insidie. Prossimo appuntamento in quel di Napoli dove ultimamente le abbiamo sempre buscate. Inversione di tendenza cercasi…