No fame, no party. Juve senza bava alla bocca, senza l’ombra di un cross decente, gioco sterile ed errori da disattenzione in difesa, tutti campanelli d’allarme da non sottovalutare

Bagno turco (gelato), pareggio da polli, imprecazioni a volontà per un risultato che, dopo aver sudato più delle proverbiali sette camicie, meritavamo tutto e che invece abbiamo buttato alle ortiche come solo gli esordienti in Europa fanno. Dentro ci metto tutto,

ci metto una squadra già stanca o comunque con poca potenza e velocità nei muscoli. Ci metto quel senso di appagamento che si percepisce quando vedi che del pressing feroce di uno, due anni fa, è rimasto solo un pallido ricordo.

E dentro, ci metto pure quell’eterna difficoltà a bucare la rete avversaria, unità all’incapacità disarmante dei nostri laterali di spinta (Lichtsteiner escluso) di mettere palloni pericolosi in area avversaria. Non dimentico neanche l’atteggiamento del nostro allenatore, senza dubbio meno agguerrito di qualche mese fa.

Imborghesita, è il termine che più mi calza per questa Juve di inizio stagione. Non siamo da buttare ma non abbiamo sprint e cattiveria agonistica dei tempi migliori.

No fame, no party. Forse il succo è tutto qui. Anche ieri sera abbiamo regalato un goal e fatto un’immane fatica per recuperare un risultato che, vista la mole di gioco e il dominio territoriale, ci penalizzava ben oltre i nostri demeriti.

Ristabilita la parità, rivoltato come un calzino lo zero a uno, cosa vai a fare? Prendi un’imbarcata colossale sulla loro azione di inizio dopo il goal ad una manciata di minuti dal termine. Roba da dilettanti altro che squadra rodata che punta ai quarti continentali.

E Conte? Possibile che non si sia accorto che dietro si mettevano a tre e non, come previsto a quattro? O è forse vero che il tecnico stava girato, invitando la folla ad incitare la squadra?

Quel che resta di questa gara è la sensazione che dominare gli avversari senza concretizzare la supremazia sia esercizio sterile e insufficiente per venire a capo di questa complicata stagione. Urgono correttivi:

Tattici, impossibile avere un 3-5-2 statico per tutte le gare.

Tecnici, insegnare a crossare ai laterali

Mentali, resettare la fame perché senza di essa non si va da nessuna parte