Juventus pareggio beffa. A Roma per vincere

I bianconeri sciupano almeno quattro nitide palle goal, la Lazio pareggia con l’unico tiro effettuato nella ripresa. A Roma per vincere.

 juventus,calcio,news,notizie,juve lazio coppa italia,

La Juventus impatta come era già successo in campionato contro la Lazio. Anche stavolta, migliore in campo il portiere degli ospiti Marchetti. Nonostante le defezioni accusate dalle due squadre, si è vista una bella partita, combattuta e ben giocata dai due schieramenti. Dovessimo contare, ai fini dell’assegnazione della vittoria ai punti,

le occasioni da reti create, i bianconeri avrebbero staccato di netto i rivali. È storia vecchia. Si gioca tanto, si fa una gran bella manovra ma poi, all’atto pratico, certe partite non si riesce a sbloccarle.

Matri ieri sera ha sbagliato il sbagliabile c’è poco da dire e giustificare. Sul lancio millimetrico e illuminante di Marrone, che lo metteva davanti a Marchetti, il centravanti bianconero tentava di piazzarla di piatto al volo senza peraltro riuscire ad angolare come avrebbe dovuto. Scelta sbagliatissima. Dove sia finito il Matri-mitra è un mistero. Sta di fatto che giunti a questo punto, un centravanti con il goal facile sembra essere una priorità non più procrastinabile.

Certo, per il lavoro che chiede Conte, una punta troppo statica e in là con gli anni non andrebbe neanche bene, quindi vanno scartati i “vecchietti” marpioni del goal ma insomma, qualcuno che capitalizzi al meglio le occasioni create sarebbe da prendere quanto prima, bilancio permettendo.

Capitolo arbitro e goal Peluso. Sulla rete della Juventus è vero che Peluso mette la mano sopra la spalla del difensore della Lazio ma lo fa quando è già in aria. Ranocchia ad esempio, salta sempre così e non gli fischiano mai fallo. L’arbitro nega poi un netto rigore per fallo di Biava su Vucinic. Va bene così, mettiamo in un cassetto l’accredito in attesa di tempi peggiori.

Juventus pareggio beffa. A Roma per vincereultima modifica: 2013-01-23T10:36:00+01:00da rickyapple
Reposta per primo quest’articolo