Si svolge oggi al Coni il tavolo della Pace. Con Petrucci capotavola, siederanno Andrea Agnelli, Adriano Galliani, Diego Della Valle, Aurelio De Laurentis per le società invitate. Giancarlo Abete e Antonello Valentini per la Figc, Pagnozzi per il Coni e Massimo Moratti per l’unione prescritti impuniti d’Italia.
Il tavolino ha, quale finalità, trovare una via di fuga che non faccia fare pessime figure a:
- Gianni Petrucci
- Giancarlo Abete
- Massimo Moratti
Petrucci rischia di brutto perché, ove il suo richiamo alla pace venisse disatteso dai contendenti, verrebbe pubblicamente sfiduciato come mediatore.
Abete rischia il tracollo patrimoniale della Figc e anche il suo personale. L’avvocato Briamonte, a luglio, ha invocato l’intervento dei caschi blu per sterilizzare l’ambiente in Figc dove negli ultimi cinque anni, gli intrecci nerazzurri hanno spesso coinciso con i famosi aiutini in campionato.
Moratti di pessime figure ne colleziona da sempre, una in più o in meno non cambia la sostanza. Protetto dalla ‘non competenza a decidere’, degli amichetti, siede al tavolo quando avrebbe dovuto sedere sul banco a lui più consono, quello dell’imputato impunito.
Cosa partorirà il tavolino? A occhio e croce, la solita barzelletta italiana. Una comunione di intenti buona solo a prender tempo. Il dado è tratto, questo è un tavolo della Pace…dei sensi.