Pagelle e commento dopo Juventus Bologna. Tifosi bianconeri contenti del pari tra Juventus Bologna. La partita finisce con un pareggio figlio più di due stupidate bianconere che del gioco e del merito degli ospiti. Il match tra Juventus e Bologna, ha detto essenzialmente che l’arbitro Gava è un mediocre, che De Ceglie non può essere titolare inamovibile in questa Juventus e che, finalmente, si è rivista una squadra con il sangue negli occhi.
Partiamo dall’arbitro Gava. Il fischietto, prima ammonisce Pepe per un fallo di gioco assolutamente normale, poi sventola il giallo a Vucinic, reo di aver protestato per una punizione fischiata contro. Infine, Gava si impappina al momento dell’espulsione di Vucinic. Tralasciando ogni giudizio in merito al secondo giallo per Vucinic, il comportamento dell’arbitro resta sconcertante. Prima lo redarguisce dicendogli che non avrebbe tollerato altri falli e subito dopo, mentre quelli del Bologna gli vomitavano addosso ogni tipo di insulti, tira fuori il rosso e caccia il montenegrino. Mediocrità fatta persona.
Il pari del Bologna scaturisce da un doppio errore. Quello di De Ceglie è ingiustificabile. In area non puoi metterti a palleggiare; o allontani la palla o la passi al portiere. Sull’angolo, Chiellini emula il miglior Legrottaglie che la storia ricordi e il giocatore del Bologna insacca di testa. Preso il goal del pari, sale in cattedra la Juventus, una squadra che tutti i tifosi bianconeri, vorrebbero sempre vedere giocare come ieri sera. Squadra che chiude gli avversari nella loro metà campo e li martella fino al novantesimo, costruendo azioni su azioni con raziocinio tattico e lasciando mai scoperta la retroguardia.
E’ la Juventus tutta grinta voluta da Conte con tutta la qualità che un immenso Pirlo riesce a darle. Per quanto riguarda i singoli, tolto Pirlo, di un altro pianeta ieri sera, ottima partita di Lichtsteiner, un vero martello sulla sua fascia. Bene anche Pepe, Barzagli, Giaccherini, Vucinic e Matri mentre ancora insufficiente la prestazione di uno sbadato Krasic. Il serbo non riesce a disciplinarsi dal punto di vista tattico e in più, salta poche volte l’uomo. Conte quando lo lascia in panchina lo fa a ragion veduta, il serbo se continua così di partite da titolare ne giocherà davvero poche.
Per la classifica il pari con il Bologna cambia poco. E’ evidente che la classifica in questo momento è figlia delle partenze a rilento di Milan, Roma e dei prescritti. Tutte squadre che nel breve periodo torneranno a giocare per i primi posti. Domenica si va a Catania, campo mai facile. Chissà se Conte opterà per un sano e direi a questo punto opportuno turn over. Marchisio un po’ di fiato deve recuperarlo. In avanti vediamo se scocca l’ora di Quagliarella.
Pagelle Juventus:
Buffon 6,5
Lichtsteiner 7
Barzagli 7,5
Chiellini 5
De Ceglie 5
Krasic 5
Marchisio 6
Pirlo 8
Pepe 6,5
Vucinic 6
Del Piero 5
Matri 6
Giaccherini 6,5
Vidal Ng