La Juventus vista ieri sera in amichevole con il Betis Siviglia, è una squadra che in altri tempi, si sarebbe definita ‘imballata’ dai carichi di lavoro della preparazione estiva. Contro avversari che fanno, come ogni compagine spagnola, del possesso palla una costante per tutta la partita, i bianconeri hanno cercato di mettere in sul piatto, le direttive di Antonio Conte ma spesso non ci sono riusciti o almeno, è sembrato così.
Betis bello da vedere, Juventus a fasi alterne, con momenti di grande sofferenza. Alla fine il pari è un risultato giusto anche se gli spagnoli sono sembrati più squadra e più rodati. Nella Juventus, a parte qualche sprazzo, non si è visto granché. La squadra dopo quindici minuti, ha perso forza e velocità, la differenza con gli avversari sul piano atletico è parsa via via sempre più evidente. Bene ha fatto Conte a fine gare a ricordare che una squadra vincente non si crea dall’oggi al domani, bisogna lavorare ancora tantissimo, assimilare le idee e gli schemi del nuovo allenatore e, da parte della società, definire la rosa.
Purtroppo il calciomercato, fatto in questo modo, non permette di preparare la squadra con quelli che saranno poi gli effettivi della stagione. Marotta ha necessità di mettere a disposizione di Conte ancora un paio di elementi, un buon centrale e un laterale sinistro. Di pari passo, ci sono cessioni che non possono essere rinviate. Il compito è arduo su tutti i fronti, la speranza è che i due nuovi elementi arrivino un po’ prima dell’inizio del campionato per cercare di integrarli quanto prima nel gruppo.