Juventus Giannoccaro e assenze pro Udinese

Giannoccaro e le assenze aiutano l’Udinese sulla Juventus

Juventus Udinese condizionata da due fattori: infortuni in casa Juve e il solito Arbitro della cricca. Partiamo da una considerazione: Galliani al termine della partita persa dal Milan a Cesena, si scagliò contro l’allora neo-eletto designatore Braschi per protestare contro quella che, il dirigente del Milan considerava una direzione arbitrale tesa a danneggiare i rossoneri. La protesta fu veemente al tal punto che dopo quella partita, non sono stati registrati altri errori da parte degli arbitri, tali da pregiudicare gli esiti delle gare. Spostiamoci sull’altra sponda di Milano e vediamo che Tagliavento, arbitro in grande spolvero, internazionale e destinatario di numerosi riconoscimenti per la sua bravura, dopo aver diretto, bene per altro, un Inter Sampdoria finita male per gli indossatori di scudetti altrui, viene designato da Braschi verso i nerazzurri con il contagocce: una sola volta in un anno. Tutto ciò è normale nel calcio che doveva, secondo  i pennivendoli noti e meno noti, essere migliore dopo l’eliminazione del ‘mostro’ Moggi? Ieri gli immacolati, hanno avuto da Rizzoli almeno altri due ‘aiutini‘ che vanno ad arricchire l’interminabile ‘collections‘ nerazzurra. Giannoccaro ieri sera, si è permesso di arbitrare a Torino come se la Juventus stesse giocando uno dei tanti match ‘condizionati‘ disputati al San Paolo di Napoli. Incredibile come questo arbitro e i suoi collaboratori, abbiano agito in spregio al regolamento, fregandosene allegramente delle conseguenze. Krasic viene fermato per due volte dopo aver saltato Domizzi ed essersi involato in solitudine verso la porta avversaria senza che il Signor Giannnocaro e il guardalinee di turno assegnino il sacrosanto fallo con conseguente ammonizione per il giocatore avversario. Questo  è solamente un aspetto della gara di ieri sera, un aspetto che però va ad aggiungersi alle scellerate direzioni degli arbitri in Juventus Parma, Napoli Juventus e Juve Roma di Coppa Italia. L’altro aspetto riguarda la squadra. Ieri per un’ora e un quarto, la Juventus ha tenuto testa con orgoglio, voglia e fisicità, ad una squadra, l’Udinese, che tutti definiscono la migliore di questo torneo in quanto a gioco e organizzazione. I bianconeri hanno concesso il fisiologico che una gara giocata per vincere porta naturalmente a concedere. Delneri ha arrangiato una squadra, monca nel reparto avanzato con Del Piero che da tempo non riesce a recuperare tra una partita e un’altra e Martinez che ha fatto quello che ha potuto non essendo una prima punta, si è adattato e non è andato malissimo. Il pari dell’Udinese arriva in seguito ad un calcio d’angolo con i nostri centrali che non riescono a liberare l’area mentre la rete del 2 a 1 per gli ospiti si materializza nel momento in cui i nostri sono sulle gambe e non riescono ad arginare i cambi di gioco dell’Udinese. In mezzo a tutto ciò si è vista una buona Juventus, una squadra carente qualitativamente in alcuni ruoli e priva di alternative all’altezza dei titolari. Il bel goal di Marchisio, la buona prova di un seppur febbricitante Melo, non possono essere cancellate da una vittoria, quella dell’Udinese, che sta solo nel punteggio e non nel gioco complessivo espresso ieri sera. Si è fatto una buona gara nonostante in alcuni ruoli, le lacune sono talmente evidenti da essere motivo di imbarazzo e questo a testimonianza che in questa situazione, Delneri di colpa ne ha meno di mezza. Aspettiamo che il manager vada in ufficio e si metta a far di conto, l’importante è il bilancio no?

Juventus Giannoccaro e assenze pro Udineseultima modifica: 2011-01-31T11:59:00+01:00da rickyapple
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento