Panolada Inter Mourinho e Moratti perfetti piangina
La Panolada di Spagnola tradizione, ha trovato la sua migliore collocazione in casa Inter. Abituati a piangere, chi meglio degli interisti, per uno sventolio senza vergogna di fazzoletti bianchi? Moratti chiama Abete per chiedere uniformità di giudizio, Nicchi si inalbera e Mourinho avrebbe confidato alla stampa straniera che contro l’Inter, giocano strane cose. Non c’è che dire. Dio li fa e poi li accoppia, si rivela essere sempre di più, detto popolare che si sposa benissimo ai ‘piangina’ di sempre. C’è poco da fare. Questo erano e questo sono rimasti, ‘piangina’ storici, insuperabili, campionissimi del vittimismo, dell’accerchiamento non si sa bene di chi. Grandissimi, la Panolada. E gli altri che dovrebbero fare? La Roma a cui hanno scippato un campionato, cosa dovrebbe sventolare? Mourinho e Moratti, matrimonio perfetto. Stesso stile. Signori quando vincono, non importa se con fuorigioco di tre metri, e piagnoni arroganti non appena qualche arbitro si permette di arbitrare come sempre avrebbe dovuto fare e, come molto poco ha, in questi ultimi quattro anni, fatto.
Moratti non chiese uniformità di giudizio quando lo scorso campionato, Ibrahimovic prima e Adriano poi, segnarono due goal decisivi con due aggiustamenti di braccio. Moratti non chiese uniformità di giudizio quando Rosetti, in uno scontro decisivo con la Roma, buttò fuori allegramente Mexes per aver tagliato uno spigolo di terreno al rientro da un infortunio e per non aver toccato Crespo. Adesso vedono ombre dappertutto, poteri occulti che tramano nell’oscurità per danneggiare lo squadrone dello specialone. Tranquilli, si stanno segando da soli…sono interisti!