Juve pari e rimpianti, la Champions inizia in salita

Pareggio beffa con il Copenaghen, più di dieci nitide palle goal sciupate dai bianconeri mettono in salita il cammino in Champions League

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Non è la prima volta che ci troviamo a parlare di Juve sprecona, di enorme mole di gioco non concretizzata e di miracoli del portiere avversario. Non è nemmeno la prima volta che ci tocca sottolineare come l’approccio a certo tipo di gare da parte dei bianconeri ci lasci, francamente, con più di qualche perplessità. Regalare mezzora all’avversario,

qualsiasi esso sia, è un lusso che in Champions può costare molto caro, un atteggiamento che un gruppo motivato a vincere non dovrebbe mai assumere. Un’ora abbondante di buona Juve non è bastata per rovesciare un risultato figlio di uno svogliato inizio. Un costante bombardamento verso la porta dei danesi ha portato la miseria del goal di un Quagliarella comunque insufficiente nella prestazione complessiva.

Con un Vidal abulico, un Pirlo poco lucido, un Chiellini fin troppo condizionato dalla scarsa condizione fisica, quel che si è riusciti a fare deve darci comunque fiducia. Tra i migliori in campo, Lichtsteiner, giocatore che purtroppo distanzia di molto ogni suo eventuale sostituto. Note di merito anche per il debuttante Ogbonna, Peluso per il secondo tempo e la qualità dei cross effettuati, Pogba per la caparbietà e il grande Carlitos Tevez per tutto quello che dà al gioco d’attacco.  

Alcune osservazioni in ordine sparso: Lichtsteiner sabato ha fatto solo un tempo e ieri è stato un martello sull’out destro. Vidal a Milano s’è spremuto e ieri ha fatto quasi niente. Quagliarella partecipa poco al gioco di squadra, è poco incisivo quando fa pressing e, vista l’enorme mole di gioco, ha concluso solo due volte verso la porta avversaria, forse era il caso di provare Llorente. Pirlo difficilmente regge due match con la stessa intensità tattica, pesa l’assenza di Marchisio. Ogbonna dovrebbe trovare più spazio per prendere confidenza con i movimenti della difesa. De Ceglie è involuto o forse il fatto di giocare quasi niente lo penalizza troppo, fatto sta che ieri ha giocato uno spezzone di gara che dire indecente è dire ancora poco.

Nulla è compromesso ma il cammino è senza dubbio in salita e i turchi, risultato a parte, non sono poi così scarsi, anzi.

Juve pari e rimpianti, la Champions inizia in salitaultima modifica: 2013-09-18T11:35:21+02:00da rickyapple
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