VITTORIA COL MINIMO SFORZO DELLA JUVE SUL MILAN, CAMPIONATO IN TESTA DALL’INIZIO ALLA FINE, SOTTO L’ABISSO.
Verso il 31° scudetto la Juventus mette sotto anche il Milan. Due squadre che hanno giocato sotto ritmo per quasi tutta la partita badando più a non farsi male prima di andare ad offendere. La Juve
di questo fine stagione, non riesce a fare due partite di fila con il ritmo che è solita dettare agli avversari.
Il gruppo sta pagando una dura stagione, il turn over che ha interessato pochi giocatori e le poche alternative di oggi. Battuto il Milan, un brutto Milan, con il minimo sforzo e sbagliando troppo in fase di impostazione.
Il tergiversare di Buffon al momento di far partire l’azione è un pericoloso giochetto che dovrebbe essere evitato. Se da lì si può far partire l’azione, bene, altrimenti non ci si intestardisca e si trovi un altro modo che non comporti inutili rischi. Mi pare fin troppo elementare no?
Che Pirlo abbia bisogno di rifiatare ogni tanto mi pare sia altrettanto assodato come il fatto che giocare a 5 in mezzo al campo senza un rifinitore degno di questo nome, tolga molto alla imprevedibilità del gioco offensivo.
Sui singoli, direi che Vucinic abbandonato a se stesso lì davanti non può che fare una partita come quella di ieri, insufficiente. Asamoah avrà beccato un virus che non lo fa più correre e saltare l’uomo come faceva prima di andare in coppa d’Africa. Marchisio tra le centrocampo e attacco soffre e lo si vede. Ottimo rendimento per tutto il torneo da parte di Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Vidal e, per quanto è stato impegnato, Pogba.
Mancano 4 punti al raggiungimento del 31° scudetto bianconero, noi siamo in testa mentre laggiù, nell’abisso, ci sono: Napoli -11, Milan -18, Fiorentina –19, Inter -24, Roma -25, Lazio -26.