Li abbiamo ridotti al nulla, si esaltano per Alvarez e Pereira, giocano con il palo della luce in mezzo all’area. Bello sapere che sono alla canna del gas.
Nel fallo di Cambiasso su Giovinco, c’è non solo la frustrazione di un uomo al capolinea ma la sintesi di un sistema vicino al collasso. Collasso Inter. Li abbiamo ridotti così, frustrazione da inferiori, nervi a fior di pelle, giocano senza raziocinio con il solo orgoglio a tenerli in vita.
Il bello è che non vedono nemmeno il lumicino in fondo al tunnel perché quel tunnel, visto quello che stanno facendo quattro o cinque squadre davanti a loro, è ancora lunghissimo e pieno di curve.
Solitamente, quando sono messi così male, una partita come quella di ieri, riescono almeno a impattarla. Anche le Juventus più forti, ricordano di aver lasciato punti a San Siro in maniera assai discutibile. Toldo che segna dopo che Vieri s’è disteso su Buffon con Collina, dico Collina a far finta di niente. Seedorf che sgancia un missile da fuori area e fa 2 a 2 all’ultimo respiro.
Insomma, ieri si poteva anche pareggiare col solito aiutino ai soliti prescritti. Giustamente questo non è successo. Giustamente perché la Juventus ha giocato da grande squadra. Armoniosa da vedere, sempre compatta in ogni reparto, ottime trame di gioco e solisti al servizio del collettivo. Quando i dieci interpreti si muovo a fisarmonica per gli avversari diventa difficile giocare bene e infatti, l’Inter ha sempre avuto la certezza di essere inferiore alla squadra che aveva di fronte.
Manifesta inferiorità sotto ogni punto di vista. Che poi la casualità, come nel caso del pareggio dell’Inter, possa metterci lo zampino, fa parte del gioco ma non sposta assolutamente i valori messi in campo e infatti la Juve torna subito avanti e lo fa, prima mangiandosi un goal con Padoin, poi con la strepitosa azione del duo Quagliarella – Matri.
Campionato ancora apertissimo con due inseguitrici che non mollano niente. Napoli e Milan si toglieranno punti solo nello scontro diretto, a noi basta non sottovalutare nessuno, a partire dal Pescara.