Bendtner chiude il calciomercato della Juventus e lancia la disputa sulla bontà o meno dell’operato di Marotta. Il DG bianconero è al centro di molte discussioni tra tifosi. Tifosi che si dividono tra chi ne apprezza l’operato e chi invece non perdona al Direttore il mancato arrivo…
del top player in attacco. Dovendo dare la nostra valutazione sull’operato di Marotta, non possiamo non partire da un punto certo e inequivocabile: la Juventus veniva da un campionato dominato in lungo e in largo, giocato solo contro una antagonista, il Milan. La Juventus Campione d’Italia, ha dimostrato di avere:
- un reparto difensivo molto affidabile
- un centrocampo fortissimo
- un attacco migliorabile
Il mercato lo si fa ponendosi degli obbiettivi di partenza e credo che quelli bianconeri non potessero scostarsi più di tanto da:
- puntellare la rosa in qualità
- migliorare il migliorabile
Il pacchetto difensivo è stato puntellato con la conferma di Caceres e l’arrivo dell’esperto Lucio.
A centrocampo sono arrivati Isla, Asamoah e Pogba, due grandissimi e un giovane di grande prospettiva, un modello Tacchinardi, forse addirittura più forte.
In attacco, perso Del Piero e Borriello sono arrivati Giovinco e Bendtner. Tralasciando ogni ulteriore considerazione su Alex, mi pare difficile che Bendtner possa fare tanto peggio di Borriello mentre Giovinco, potrebbe disputare la sua miglior stagione in bianconero anche se di fatto, al momento, resta la sensazione che non possa essere lui a fare la differenza in un reparto formato anche da Matri, Quagliarella, Vucinic.
Parliamoci chiaro, in questa sessione di calciomercato, abbiamo visto l’Inter cercare un vice Milito e finire dietro a Floccari, il Milan elemosinare Kakà e accontentarsi di uno scarto di Mancini, la Lazio restare praticamente immobile e la Roma acquistare una serie di giocatori conosciuti solo da Mangiante di Skysport24.
Non è che tutti i top player del mondo si accapigliano per venire in Italia. Berbatov è il caso più illuminante. A fine carriera e dopo un’annata da dimenticare allo United, prima si promette ai viola, poi ci ripensa e fa il filo alla Juve, infine se ne ritorna in Inghilterra.
Ci sono pochi soldi e nessuno, a ragione, sembra essere disposto a sborsare 30 milioni per un giocatore e a versargli poi un adeguato ingaggio che spesso non scende sotto i 7 milioncini annui. Il nostro voto per Marotta è 8.