L’allenatore del Milan, Allegri, deve passare un periodo molto tormentato della sua vita. Essere stato per molto tempo ad inseguire una Juventus da nessuno pronosticata ad inizio campionato come possibile pretendente al titolo, deve aver inciso non poco sulla sua già precaria autostima.
Aver preso poi, due evidenti lezioni di calcio sui tre match fin qui disputati tra rossoneri e bianconeri, deve aver azzerato quel poco che restava della memoria del tecnico del Milan. Non si spiega diversamente. Allegri, un giorno dice che si dovrebbe stare zitti, il giorno dopo che gli errori arbitrali si compenso, il successivo che il fallo di Chiellini è bene non sia stato fischiato sennò sai le polemiche. Infine, lo smemorato di Milanello, va blaterando che il goal non visto di Muntari, spera non sia decisivo nella lotta scudetto.
E’ del tutto evidente che Allegri non sta vivendo serenamente questo testa a testa con la Juventus. Dimentico dei regalini ricevuti ad esempio a Bologna, Bergamo e in diverse gare casalinghe, dimentico della mancata espulsione di Mexes nel match proprio contro la Juve, Allegri sta scivolando verso il delirio assoluto. Un uomo sull’orlo di una crisi di nervi. Aiutatelo.