Vucinic – Matri stendono il Siena e fanno felici i tifosi bianconeri della Juventus. Due giornate di Serie A alle spalle, 6 punti e la testa della classifica non fanno ancora, per quanto mi riguarda, della Juventus, una squadra favorita per la vittoria finale. Quando si vince, si tende a magnificare tutto a discapito di quelle cose che avrebbero invece bisogno di un sensibile miglioramento.
La Juventus, reduce dalla bella vittoria sul Parma e da una settimana di elogi, talvolta esagerati, supera non senza qualche difficoltà, la trasferta in terra toscana, centrando una vittoria pesante sul campo di un buon Siena. Ad un inizio non troppo veemente dei bianconeri di Torino, il Siena ha risposto con un primo tempo giocato sulla corsa con tanto agonismo. Il poco movimento e lo scarso dinamismo della coppia d’attacco, Vucinic – Matri, ha spesso vanificato il possesso palla Juventus e il gioco sulle fasce di Pepe e Giaccherini. Se gli attaccanti rimangono fermi dove sono, il gioco non ha sbocco e finisce nei piedi degli avversari. E’ pur vero che, mentre Pepe a destra cerca costantemente di saltare l’uomo, arrivare sul fondo e metterla dentro, Giaccherini dalla parte opposta, recita discretamente lo spartito osando però quasi mai. Fase d’attacco da rivedere magari inserendo Quagliarella.
Veniamo al centrocampo. Dire che il reparto è retto solo da Pirlo e Marchisio non è esatto. Gli esterni alti, sono di costante aiuto alla coppia centrale. Vero è che quando uno dei due laterali cala vistosamente dal punto di vista fisico, anche lì in mezzo si inizia a perdere colpi. L’ingresso di Vidal a fare il terzo di centrocampo, è stata la mossa più intelligente fatta da Conte nel corso della partita. Vidal copre bene e ha i giusti tempi di inserimento per andare alla conclusione. Infine, la difesa, il reparto che fin qui ha evidenziato sensibili miglioramenti rispetto ad un anno fa. Ottimo il rendimento della coppia Chiellini – Barzagli, bravo come sempre Lichtsteiner e prezioso l’apporto del diligente Grosso.
Sono solo due giornate di Serie A, qualsiasi pronostico è ancora azzardatissimo. Due gare contro Parma e Siena non vogliono dire nulla di più di quel che si è visto. C’è un tempo per tutto, basta saper aspettare…