Abete e Palazzi tempi biblici Juventus Fiorentina anticipo della 14° di Serie A
Sabato sera si gioca all’Olimpico di Torino, Juventus Fiorentina. La Juventus affronta un avversario che storicamente si gioca, contro i bianconeri, l’intera stagione. Per la Fiorentina quella con la Juve è sempre la partita dell’anno, quella da giocare con il coltello tra i denti. Ci vorrà la miglior Juventus per aver ragione dei viola, in difficoltà in questa prima parte di stagione ma sempre potenzialmente capaci di tirar fuori dal cilindro la gara d’autore. Sulla via del completo recupero Aquilani e Motta con Sorensen pronto comunque a occupare ancora una volta la fascia destra. Contro la Fiorentina, Delneri dovrebbe affidarsi ancora alla coppia d’attacco formata da Iaquinta e Quagliarella. Centrocampo in assetto standard con Pepe pronto a far la propria parte dopo aver scontato il turno di stop. Aspettando la Fiorentina, la Juventus ha ricevuto assicurazioni da parte del Presidente Federale in ordine all’esposto presentato dalla società per la revoca dello Scudetto ai sedicenti indossatori di scudetti altrui. Dopo oltre 200 giorni, con telefonate emerse dal Processo di Napoli che sarebbero più che sufficienti a radiare quelli che cantavano ‘sensa ruvare, vinsiamo sensa ruvare…‘, Abete, dice che la risposta sarà dettata dai tempi tecnici e dal buonsenso. La verità è che stanno cercando il classico modo per salvare capra e cavoli (Inter e Moratti). Sembrerebbe una policy federale, quando si tratta di Inter, che si tratti di falsificazioni e contraffazioni varie o di deferire un giocatore che manda a quel paese un intero stadio, i tempi di Palazzi sono biblici…in attesa di ulteriore prescrizione.