Il Palermo vince ancora in casa della Juventus
La Juventus perde in casa contro un buon Palermo. Bella partita a Torino tra rosanero e bianconeri. Delneri opta per gli stessi uomini che hanno strapazzato l’Udinese, Del Piero in avanti affianca Quagliarella, in mediana confermata la coppia Melo-Marchisio. Difesa con Grygera a sinistra al posto dell’infortunato De Ceglie. Il Palermo al primo affondo va subito in goal e la partita diventa difficilissima. In sede di presentazione della gara, avevamo messo in preventivo un eventuale passo falso, purtroppo non c’eravamo sbagliati. Troppo facile prevederlo. Come più volte scritto, non eravamo da primato dopo la vittoria di Udine, non siamo da buttare dopo la sconfitta di ieri. Il rigore su Del Piero era netto, sacrosanto, ma probabilmente non avrebbe cambiato il destino di una gara, apparso per lunghi tratti segnato. La Juventus le sue buone occasioni per pareggiare il conto le ha avute, vuoi la traversa, vuoi le occasioni di Krasic. I bianconeri hanno avuto il merito di rimanere in gara al di là degli episodi che sono girati tutti dalla parte del Palermo. Squadra di carattere quella di Delneri ma anche acerba e monocorde. Monocorde nel gioco, sviluppato quasi esclusivamente a destra e sempre su Krasic. Ieri sera è stato evidente come le carenze attuali riguardano principalmente i terzini. Da una parte Grygera adattato a sinistra, non ha spinto come doveva, a destra, Motta, ha difeso poco e male. Quattro punti in quattro gare sono davvero pochi, il prezzo del rinnovamento è questo e va pagato. Nulla di irreparabile. A differenza di altri che sono già quasi al massimo, la Juventus può solo crescere e migliorare. I margini sono enormi, ieri lo stadio ha capito ed ha applaudito perfino il buon Pastore che, per una volta, non ha predicato nel deserto.