Diego brilla al Trofeo Tim 2010 Juventus in ombra

Trofeo Tim 2010 Diego da Juvetus, bianconeri sottotono

Un buon Diego è l’unica nota positiva di una serata sottotono per la Juventus. La Juventus vista nel Trofeo Tim 2010 contro Inter e Milan, è una squadra che va valutata tenendo nella giusta considerazione alcuni parametri. Intanto, è buona cosa non dimenticare che il Trofeo Tim è l’amichevole delle amichevoli. Si gioca un tempo contro ogni squadra e già questa è una particolarità di non poco conto. Va poi ricordato che la Juventus aveva diversi giocatori reduci dall’impegno con la Nazionale. Chiellini, Pepe, Motta, Bonucci, Amauri e Marchisio avevano giocato martedì e, considerando anche il periodo, non è da escludere un calo atletico nella partita di ieri. Fatta questa doverosa premessa, è chiaro che alcune evidenze, emerse dai due tempi disputati contro Inter e Milan, non devono essere sottovalutate. Contro l’Inter, si è capito quanto la coppia Del Piero – Trezeguet sia oramai improponibile ad alti livelli e, questo, deve far riflettere anche in prospettiva campionato perché, anche come prime alternative delle punte titolari, non è che allo stato attuale mostrino una sufficiente affidabilità. Questo in considerazione del fatto che su Iaquinta pende sempre un grande interrogativo dal punto di vista fisico. A centrocampo la coppia Melo e Sissoko non è presentabile neanche al Trofeo Tim, figuriamoci in campionato. Sissoko ha dinamismo ma in mezzo al campo fa un’enorme confusione. Melo per il momento non dà troppa affidabilità. In difesa Grygera non regge il confronto quasi con nessun attaccante avversario e le sue uscite per proporsi sulle fasce sono praticamente inesistenti. Dall’altra parte, Lanzafame e De Ceglie ce la mettono tutta ma serve a poco. Con questa situazione, fare meglio di quel che si è fatto contro l’Inter era praticamente impossibile. Meglio i secondi quarantacinque disputati contro il meno dinamico Milan. In questa mini gara, la Juventus è apparsa più aggressiva e ha sviluppato un gioco migliore. Diego aveva voglia di mettersi in mostra e ha giocato molto bene, la qualità ce l’ha messa solo lui in campo. Amauri ha come sempre lottato e impegnato fisicamente la difesa del Milan. Sotto gli occhi di Andrea Agnelli, la Juventus ha dimostrato ancora una volta di avere un deficit di uomini e di qualità non indifferente. Senza due-tre innesti di un certo spessore, sarà dura competere fino alla fine per ottenere risultati consoni al blasone bianconero. Cedere Diego, al di là della bella gara di ieri sera, senza arrivare ad almeno un paio di campioni assoluti, sarebbe la prova dell’ennesimo ridimensionamento.

Diego brilla al Trofeo Tim 2010 Juventus in ombraultima modifica: 2010-08-14T10:48:15+02:00da rickyapple
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