Del Piero Melo e le parole di Ferrara
Ciro Ferrara parla dopo la sua stagione di allenatore alla Juventus. Parla a giochi fatti, a fari spenti e ne ha un po’ per tutti. Non usa toni particolarmente astiosi Ferrara, il suo è un mettere dei puntini, un volersi sgravare di qualche peso di troppo buttatogli addosso nel momento dell’affondamento della nave bianconera. Ferrara ammette, in una intervista al giornaletto rosa, che aver allenato e diretto qualche amico ed ex compagno di squadra, può essere stato un problema. Un problema, è di sicuro Del Piero. Sempre secondo il punto di vista di Ferrara, il capitano bianconero è uno che vuol giocare sempre e comunque, e questo, potrebbe rappresentare un problema anche per l’imminente futuro. Su Melo, Ferrara dice che, allenandosi con supponenza, non riesce a farsi voler bene dai compagni. Diego è un disciplinato che si allena con giudizio e ha i mezzi per fare bene. Il brasiliano però, deve avere avanti a sé due punte che vanno in profondità mentre quelle che hanno giocato quest’anno gli andavano incontro per dialogare. Ferrara ha poi detto che la mancanza di un uomo di campo, esperto e con una certa personalità, si è fatta sentire soprattutto nei momenti di crisi e quando dalla società pioveva sui giocatori aspre critiche. Che lo spogliatoio della Juventus quest’anno non fosse un’isola felice lo si era intuito fin dalle primissime battute. Melo poco inserito nel gruppo, giocatori poco propensi al sacrificio e all’aiuto del compagno in difficoltà. Senatori ingombranti alla Juve ci sono eccome. Camoranesi e Trezeguet, Buffon, Chiellini e Del Piero lo sono. Sono state e sono anche colonne della Juventus. Chiaro che a questo punto, la guida tecnica e la società, devono giocoforza essere d’acciaio, inflessibili con chi sgarra e va oltre il consentito. Che Del Piero voglia giocare sempre è normale, che lo si faccia giocare anche quando non è in grado di saltare l’uomo, questo è un po’ meno normale. Dopo un anno zero come quello di quest’anno, non c’è migliore occasione per azzerare gerarchie e posizioni di rendita. Si riparte tutti dallo stesso livello, piaccia o non piaccia…