Ranieri e la Roma per battere la Juventus
Si avvicina il match di sabato Juventus Roma e con esso si va via via riaccendendo tutta la storica rivalità che esiste tra i due club. Juventus Roma non è mai una partita qualunque, lo è ancor di meno quest’anno. Ranieri un anno fa di questi tempi, iniziava la sua parabola discendente, un girone di ritorno che non avrebbe portato a termine in quanto esonerato prima dalla società presieduta da Blanc. In questo torneo, all’andata, Ranieri era ancora un allenatore disoccupato, la Juve passeggiò sulle rovine della squadra di Spalletti e tornò da Roma con una vittoria che illuse molti tifosi. Oggi le parti si sono completamente capovolte. Juventus a pezzi. A pezzi fisicamente, avendo l’infermeria ancora stracolma e a pezzi nel morale, con tutta una serie di risultati negativi, eccezion fatta per la Coppa Italia. Ranieri è desideroso di compiere la sua personale vendetta. Non avrà tante altre occasioni di trovare una Juventus così potenzialmente battibile, chiaro quindi che il mister di Testaccio abbia non una ma mille motivazioni in più. Ferrara in questo momento ha ben altri pensieri e probabilmente la sfida personale con Ranieri è l’ultimo dei suoi pensieri. Si narra che dalle parti di Vinovo, siano volate parole grosse tra il gruppo dirigente e il mister. Oggetto del contendere, sempre stando agli spifferi piemontesi, le mancate dimissioni, più volte sollecitate dai dirigenti e mai formulate da Ferrara. In questo clima, di certo poco idilliaco, il mister bianconero, prepara l’ennesima sfida decisiva per non sprofondare definitivamente. Candreva dopo aver firmato il contratto si è messo subito a disposizione della squadra e pare che Ferrara abbia intenzione di schierarlo titolare fin da subito. Con il rientro di Momo Sissoko, il centrocampo dovrebbe poter tornare ad essere un buon reparto in grado di far girare la squadra. In avanti torna anche Amaurì e non è escluso che possa fare coppia con Paolucci relegando in panchina Alex Del Piero.