Calciomercato senza acuti bianconeri. I tifosi si lamentano ma alla fine della fiera, va bene così.
Nelle ultime ore di questa sezione di calciomercato, ho visto reazioni da parte di alcuni tifosi bianconeri, francamente discutibili. D’accordo, aspettiamo una punta da venti marcature come in un deserto anelano ad acquazzone ma passare dall’aver ammazzato il campionato a dicembre ad essere una squadra destinata al fallimento mi pare un’esagerazione fuori luogo. Perché tanto scontento?
I motivi secondo me sono essenzialmente due:
- l’eliminazione dalla Coppa Italia
- il Milan che prende Balotelli
Avessimo avuto il privilegio, concesso ai soliti prescritti, di giocare il ritorno con la Lazio ad aprile, il mercato di riparazione sarebbe stato vissuto sicuramente con meno concitazione.
In fondo, noi da riparare avevamo ben poco perché il tassello che ci serve, sarebbe servito a migliorare qualcosa che comunque, fin qui, ha dimostrato di funzionare bene.
Marotta sbaglia acquisti esattamente come li sbagliano altri del suo pari, non è un fenomeno ma nella media ci sta benissimo.
Ha preso Peluso e forse lo ha pagato un po’ troppo, ha preso Llorrente e non lo ha pagato neanche un centesimo. Ha preso Anelka e gli paga uno stipendio neanche altissimo per sei mesi, ha portato Pogba a costo zero. Insomma, ci prende e non ci prende. Come tutti.
Io non dimentico che una Juve imbottita di riserve, ha prima buttato fuori il Milan, quello della rimonta, dalla Coppa Italia e che, nei 180 minuti, ha abbondantemente messo sotto una Lazio da tutti incensata scesa in campo sempre con le prime linee a disposizione.
I punti persi per strada sono addebitabili principalmente alla scarsa condizione fisica, a qualche problema scaturito dalla quasi contemporanea assenza di Chiellini, Asamoah e Marchisio sul lato sinistro dello schieramento e alle scientifiche, avverse decisioni degli arbitri.
Che poi, Giovinco non sarà mai un Del Piero, uno Zidane o qualcosa del genere, lo sappiamo da sempre quindi, amen!