Juventus furore Champions League, battuto con grinta e personalità il City, squadra viva con grandi contenuti
Juventus furore Champions Morata
Juventus furore Champions vince sul Manchester City una partita ben giocata dopo aver sofferto il giusto ed essere andata sotto per un goal irregolare dei padroni di casa. Va bene arbitrare all’inglese ma ieri sera, il direttore di gara ha avuto spesso due pesi e due misure e sul fallo subito in occasione del vantaggio del City, ha preso un abbaglio gigantesco. Che dire, la Juventus furore Champions ci è piaciuta un sacco. Come da qualche tempo succede in Europa, la nostra squadra, dopo essere andata sotto, non si scomposta ed ha subito reagito con grande razionalità e quella grinta che ultimamente era venuta a mancare. Allegri, schierando Cuadrado e Morata ai lati di Mandzukic con un centrocampo formato da Pogba, Hernanes e Sturaro, ha di fatto inaridito tutte le linee di gioco dei padroni di casa. Le occasioni goal al City le abbiamo quasi sempre regalate noi con qualche leggerezza di troppo ma dai 21 anni di Sturaro la perfezione non la si può pretendere. Con il pacchetto difensivo sempre concentrato, limitare i loro attaccanti non è stato poi così complicato. Gran bella gara di Morata, Mandzukic e Cuadrado, quest’ultimo, vero uomo in più dal fronte offensivo fino alla difesa grazie ai suoi preziosi ripiegamenti. Un elogio anche all’immenso Buffon. Grandissima reattività e dimostrazione in eurovisione di essere ancora il numero uno in assoluto. Buona prestazione di Hernanes, ordinato e indispensabile per dare equilibrio alla squadra. Buone note anche dalla partita di Pogba, sempre concentrato e prezioso nel recupero palla così come nel dare strappi all’azione bianconera. Adesso ci aspetta la difficile trasferta di Genova dove la Juve dovrà presentarsi con la stessa grinta e voglia di vincere di ieri sera. La classifica necessita di una bella scossa e non possiamo perdere ulteriore terreno. Allegri ha dimostrato ancora una volta di essere molto duttile nella scelta dello schieramento. A Genova si dovrà fare ancora una volta un match fisico, pallone su pallone, questa Juve ce la può fare.