Roma, Juventus, Napoli e Inter, sono quattro le squadre che per il momento tengono un buon ritmo in serie A, vediamole un poco da vicino, escludendoci per una sorta di galanteria

Roma – ad un organico giovane e di valore, ha aggiunto qualche utile e funzionale tassello. Il gruppo segue con molta applicazione ed entusiasmo l’allenatore, propone un calcio

fatto di possesso palla, squadra raccolta in pochi metri e pressing coordinato. Non ha impegni europei quindi non dovrebbe accusare cali fisici importanti. Tallone d’Achille i rincalzi.

• Napoli – ad un attacco fortissimo non corrisponde, in questo inizio di stagione, altrettanta solidità in difesa. Il gioco di Benitez è solitamente più efficace in fase propositiva che di interdizione. Anche in questo caso, la panchina sembra essere troppo distante dai valori dei titolari. La Champions potrebbe portare via preziose energie.

• Inter – è la più comica delle quattro che guidano il gruppetto in temporanea fuga. Gli amici in Figc e Lega gli hanno riservato un calendario ad hoc per prendere fiducia. Inizio morbido, Juve e Fiorentina in casa, tre gare su cinque tra le mura amiche. Fuori hanno battuto Catania e Sassuolo, le ultimissime della classe. Con noi e, ieri con la viola, hanno fatto il calcio sparagnino di Mazzarri, portando a casa complessivamente 4 immeritati punti. È gente che si esalta, dopo averli insultati per quasi 90 minuti, per Ricky Alvarez, Jonathan, Juan Jesus. In panchina hanno Andreolli, Wallace, Rolando, Mudingayi, Kuzmanovic, onesti ragazzotti e niente più. Che gioco fanno? Contropiede.