Torna il campionato, sabato di Pasqua si fa visita ai morti, si va da prescritti e per loro sarà la partita della vita. Ma come li abbiamo ridotti?
Dopo la solita, noiosa, parentesi dedicata alla Nazionale, torna finalmente il campionato e, tra brevissimo, anche la Champions. Si riparte sabato 30 marzo con la giornata in anticipo pasquale. Si riparte con il match in casa dei prescritti, squadra in avvitamento verticale,
inabissamento prossimo con ennesima rivoluzione societaria alle porte. Insomma, faremo visita a dei disperati che cercheranno di dare il contentino alla tifoseria più masochista dell’intero panorama calcistico mondiale.
Da quelle parti sentono questa partita più del loro derby, ci tengono a vincere per vincere l’eterno senso di inferiorità che soffrono nei nostri confronti.
Come se bastasse vincere un match per liberarsi di un complesso che li ha resi infelici e frustrati persino nel loro miglior momento sportivo. non sapevano perdere, non impararono a vincere. Parole sante.