Polemiche pretestuose quelle di Cellino nei confronti della Juventus circa l’impossibilità di giocare a Cagliari.
Che il Cagliari non avesse uno stadio idoneo all’iscrizione nel campionato della massima serie italiana, lo dimostra il fatto che Cellino, nella domanda di iscrizione alla Serie A, aveva indicato lo stadio di Trieste come sede delle gare interne della sua squadra. Successivamente, Cellino,
s’è beccato tutta una serie di dinieghi da parte delle autorità competenti al rilascio delle necessarie autorizzazioni per giocare all’ Is Arenas di Quartu Sant’Elena.
Dinieghi che in una occasione, sono costati, vista la disattenzione del Presidente dei sardi alle prescrizioni del Prefetto, la sconfitta a tavolino contro la Roma. Ora, che Cellino accusi la Juventus per il fatto che chi di dovere abbia scelto, in piena autonomia, di far giocare la gara a Parma, è davvero singolare ma non sorprende più di tanto.
E’ bene saper ad esempio, che neanche il campo di Trieste è idoneo ad ospitare una stagione di Serie A. Domanda: chi ha permesso a Cellino di iscrivere il Cagliari al campionato pur non essendo in possesso di uno stadio idoneo ed agibile a tale competizione?