Tralasciando questo esilarante siparietto rossonero, non possiamo non notare come il povero Allegri si aggrappi, ora agli infortuni, ora alla condizione fisica, ora al non goal di Muntari per giustificare cosa? Vediamo un po’:
Uscita dalla Coppa Italia = Colpa del non goal di Muntari
Uscita dalla Champions League = Colpa del non goal di Muntari
Sconfitta in casa con la Fiorentina = Colpa del non goal di Muntari
Pareggio in casa contro il Bologna = Colpa del non goal di Muntari
Tutto opinabile e di facile contro interpretazione, basterebbe citare la gara di andata che il Milan ha giocato contro il Bologna per zittire il tecnico dei rossoneri. Un furto come quello, in questo torneo non c’è più stato. Altro che svista del guardalinee, lì siamo al limite della malafede bella e buona. Eppure, tutto ciò è ancora niente.
L’ennesimo pianto, arriva dopo che il Milan, questo mediocre Milan di Allegri, ha portato a casa tre punti con con un netto rigore negato al Genoa e una sacrosanta conseguente espulsione di Nesta, anch’essa negata dall’arbitro. Al Genoa di contro, non è stato fatto nessuno sconto e ha finito la gara in dieci. Qualsiasi persona di buonsenso avrebbe sorvolato, almeno per ieri, sul discorso arbitri, non Allegri.
Chi dice che questo non condiziona un campionato?