Rizzoli fa subito capire le sue intenzioni ammonendo Diaz per un contatto con la damigella Pazzini. La damigella Pazzini, oltre alla rete, realizzata partendo in netta posizione di fuorigioco, si è distinta per le numerose sceneggiate messe in atto nel puerile tentativo di far espellere il difensore laziale. Poco da dire anche sui numerosi falli dei vari Maicon, Lucio e Samuel, puntualmente graziati dal comprensivo arbitro di Bologna. Arbitro che sul finire, tra lo stupore generale, si è superato trasformando un nettissimo rigore per fallo di mano di Lucio in un calcio di punizione a favore dei prescritti per fallo di Klose.
In testa, fin qui la lotta è stata leale, giocata metro su metro da squadre dotate di gioco propositivo. L’Inter ci arriva per vie traverse, quelle a essa tanto care, i perdazzurri sono un corpo vecchio, obsoleto ed estraneo, un corpo da espellere.