Contro il Catania la Juve convince, contro la Fiorentina il Napoli ruba alla grande

I bianconeri di Antonio Conte, dopo aver preso le misure, dominano con un poker il Catania. Il risultato ci sta tutto, troppo superiore in tutto questa Juve per l’attuale stato della squadra sicula. Segnano due colonne del centrocampo quali sono Pirlo e Vidal, il solito Tevez e perfino speedy Bonucci. Conte fa un po’

di turn over in vista di Parma, match davvero insidioso da prendere con le dovute attenzioni perché si rischia grosso.

Di contro, al Napoli, bastano due soli tiri e un arbitro chiaramente non all’altezza dell’importanza della gara, per portare a casa il bottino intero. Sì, perché la parola bottino rende bene l’idea del furto perpetrato ai danni della viola, furto agevolato dall’indecente direzione di Calvarese, arbitro da Teramo.

Non pago dei due gentilissimi regali ricevuti domenica scorsa in casa contro il Torino, il Napoli esporta il suo schema migliore, furto con destrezza, anche in trasferta. Il tutto, sotto lo sguardo di Delamentis che rimane stranamente ammutolito di fronte a tanto scempio.

A Firenze neanche protestano più di tanto. Hanno vinto contro di noi dopo aver visto il baratro, adesso possono perderle tutte subendo furti a ripetizione e andare poi a fare gli sportivoni davanti alle tv.

La nostra beneficienza sanifica ogni lacerazione, anche quelle più intime e profonde.