La Juve approda con un turno di anticipo agli ottavi Champions League grazie ad Allegri che azzecca tattica e uomini. Manchester City battuto.
ottavi Champions League
La Juve mette insieme un altro tassello sul processo di crescita e miglioramento, Allegri porta i bianconeri agli ottavi Champions League battendo due volte su due il temibile Manchester City. La Juve formato Champions è indubbiamente diversa da quella vista in campionato, ed è fuori da ogni dubbio che in Europa, si veda una squadra con ben altra carica emotiva e voglia di far bene. Ancora una volta, il tecnico dei Campioni d’Italia, ingiustamente criticato, anche da parte della tifoseria bianconera, centra uomini e tattica per limitare il gioco degli ospiti. Mandzukic conferma quanto di buono fatto vedere nelle precedenti gare. Il croato, è tatticamente perfetto per il gioco di Allegri, disciplinato e scaltro come deve essere un centravanti di razza, Mandzukic riesce da solo a pressare l’intera difesa del City e, non pago, dà una importante mano ai compagni della difesa quando ce n’è bisogno. Giocatore preziosissimo. Anche la prova di Sturaro, dopo quella dell’anno scorso contro il Real, è stata di assoluto rilievo. Tanta sostanza, corsa e qualche buon inserimento per l’ex Genoa, gli hanno fatto guadagnare un voto assai importante. Altra conferma, dalla serata di ieri, arriva da Alex Sandro che in alcuni frangenti del match, ha letteralmente entusiasmato lo Stadium. Il brasiliano ha mostrato di avere gran talento anche in fase difensiva dove spesso, grazie alla sua reattività, riesce ad anticipare le intenzioni degli avversari. Buona anche la partita di Dybala, libero di giocare dieci metri dietro la punta centrale, l’argentino riesce ad inventare gioco e creare scompiglio nella difesa ospite a cui non dà mai un punto di riferimento per prenderlo. Bella Juve ma non perfetta, ci mancherebbe. Da limare alcuni errori tecnici sui quali, giustamente, Allegri si è soffermato nel dopo partita, sono errori dettati in alcuni momenti dal poco movimento della squadra. C’è da lavorare per fare meglio, cosa normale per una squadra rinnovata e ancora in costruzione che intanto, si gode il meritato passaggio del turno agli ottavi di Champions League.