Qualità Juve su pochezza Inter nonostante Tagliavento

Con tre reti la Juve si aggiudica il primo round della semifinale di Coppa Italia contro la pochezza dell’Inter, due goal di Morata e uno di Dybala

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Del match di ieri sera che la Juve ha largamente vinto contro l’Inter, rimangono ben impresse poche ma fondamentali cose:

  • la Juventus ha vinto nonostante l’arbitro
  • l’Inter ha protestato nonostante le grazie ricevute dall’arbitro
  • i bianconeri hanno dominato in tutto gli avversari
  • la qualità delle due rose non è minimamente paragonabile

Questa Juve, riesce a vincere partite importanti nonostante, ultimamente, le vengano designati arbitri non all’altezza delle gare giocate. Era già successo con Banti domenica scorsa contro la Roma, autorizzata all’insulto e al fallo fin quasi l’impunità. Tagliavento, arbitro di ieri sera, è semplicemente un direttore soggetto a prestazioni che generalmente, tendono all’insufficienza, relegando a rarità, le poche prove meritevoli di lode. Certo è, che vedere protestare gli interisti per delle decisioni che non producevano altri effetti che vantaggi per loro è stato davvero qualcosa di surreale. Murillo gioca a pallavolo in area, Tagliavento è in posizione ideale ma incredibilmente sorvola. Sarebbe stato:

  1. rigore
  2. ammonizione

Miranda insegue Morata, gli mette un braccio intorno al collo e lo atterra. Normale che Tagliavento gli sventoli il giallo sotto il naso ma siccome il nerazzurro era in diffida, ecco che i piangini si scatenano. Altro episodio; Murillo commette fallo spostando con la coscia e spingendo Cuadrado in piena area di rigore, non ci sono altri giocatori tra l’interista e il portiere. Sarebbe:

  1. rigore
  2. espulsione

Tagliavento opta per una sanzione contraddittoria, rigore e ammonizione. Anche in questo caso, nel prendere una decisione, porta un vantaggio alla squadra di Mancini, quest’ultimo e i suoi ragazzi, si dimostrano inspiegabilmente ingrati. Il resto del match è storia nota. Murillo uscirà prima del novantesimo per doppia ammonizione dopo aver comunque giocato indebitamente una porzione di match. Morata farà doppietta, Dybala scriverà la parola fine con un rasoterra a spiazzare Handanovic. Complessivamente, si è vista una Juve superiore in tutto, dall’organizzazione di gioco all’interpretazione dei vari momenti del match fino ad arrivare agli interpreti impegnati durante i novanta minuti. All’Inter, tolta la fase difensiva, fatta peraltro con poca qualità e molta densità, rimane poco o niente da salvare. Per farsi un’idea basta osservare il loro centrocampo per capire il livello di gioco che possono raggiungere in termini di proposizione. Per Allegri, le uniche minacce per un così rigoglioso momento, arrivano dagli infortuni e da un possibile rilassamento mentale dopo una grande rincorsa. Asamoah e Mandzukic verranno valutati nella giornata di venerdì dopo essere usciti malconci dal match mentre, per il rilassamento, fa bene il mister a ricordare che in fondo, fin qui, non si è fatto ancora niente.

Qualità Juve su pochezza Inter nonostante Tagliaventoultima modifica: 2016-01-28T18:00:55+01:00da rickyapple
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