Fuorigioco Totti, Juve vince meritatamente nonostante le pretestuose e infondate lamentele del povero Gasperini
Fuorigioco Totti, Juve vince meritatamente
Nella domenica dell’incredibile fuorigioco Totti non fischiato, la Juventus batte nettamente, più di quanto non dica il 2 a 0, il Genoa del rancoroso Gasperini. A Roma il Sassuolo subisce una rapina ma il fatto che gli autori del misfatto siano i giallorossi del violinista Garcia, derubrica il furto in atto di carità verso un uomo che in campo si trascina, ingolfa il gioco della sua squadra e rimane una zavorra di difficile collocazione per il team di Pallotta. I salotti Tv che si vantano di annoverare tra gli ospiti veri esperti di calcio, vanno dritti sul campo di Genova per spalleggiare il piagnisteo del povero Gasperini. Il tecnico dei Grifoni, forse in preda a qualche allucinazione, deve evidentemente aver visto un’altra partita ieri. Partiamo dagli episodi, anche se vi è da considerare che la Juventus ha tirato verso la porta del Genoa una ventina di volte mentre i padroni di casa hanno tentato di impensierire Buffon non più di quattro, cinque volte. Dicevamo degli episodi, la Juve passa al 37° su autogoal propiziato da un tiro sotto porta di Pogba che sbattendo sul portiera di casa finisce nel sacco. Pogba al momento del tiro in porta è in netta posizione regolare. Precedentemente, al 17° veniva ammonito Evrà, provvedimento disciplinare apparso esagerato. Sul finire del primo tempo viene espulso Izzo autore di un fallo da ultimo uomo sul lanciatissimo Cuadrado. Izzo, avrebbe dovuto prendere il rosso diretto, invece Valeri gli sventola in faccia prima il secondo giallo e poi lo espelle. Mah. Al 60° la Juve raddoppia, Chiellini in area anticipa Figueiras che da dietro lo colpisce sullo stinco. Penalty solare e abbagliante ma manca il giallo al giocatore genoano. Pogba dal dischetto fa goal e mentre moderatamente esulta, senza fare gesti eclatanti, viene ammonito dall’arbitro. Andiamo avanti. Lemina viene ammonito per un inesistente fallo a metà campo, Allegri temendo il peggio lo avvicenda con Hernanes. Per finire, viene ammonito anche Zaza per gioco scorretto. In tutto ciò, dobbiamo sorbirci in tv Gasperini che rivendica la superiorità del suo Genoa e la partigianeria dell’arbitro verso la Juve. Non c’ che dire, quest’uomo va aiutato perché con le allucinazioni non si vive niente bene.