Pioli non trova di meglio da fare che polemizzare sulla esultanza di Conte mentre il tifo del Bologna è una vergogna per un paese che si definisce “civile”.
La Juventus vince nettamente sul campo, come gli capita di fare da quando è stata fondata, una difficile partita contro quella che veniva da più parti definita come la squadra più in forma del momento, il Bologna. Vittoria che non ammette nessun tipo di lamentela
da parte degli avversari data la superiorità dei bianconeri, mai stata messa in discussione nell’arco dei due tempi.
Allora, ecco che Stefano Pioli, non avendo appunti da fare, neanche sulla direzione dell’arbitro, si è messo a sindacare sull’esultanza di Conte come se esultare, fosse una mancanza di rispetto, una lesa maestà verso il pubblico di casa o forse, proprio verso se stesso.
Noi juventini, senza andare neanche tanto lontano con la memoria, possiamo mettere sul piatto e, in faccia a Pioli, l’esultanza dei prescritti dopo la vittoria allo Stadium. Stra-MrBean-maccioni e la sua combriccola di prescritti, esultarono dopo il 2 a 1 manco avessero vinto una Coppa del Mondo.
Più recentemente, è stato Delio Rossi ad aver abbondantemente esultato dopo aver violato lo Stadium con la Sampdoria. Mi pare che, in queste due occasioni, nessuno della Juve abbia puntato il dito contro le festose esultanze e non ricordo nemmeno una tv che sia andata a cercare di offuscare quelle vittorie dando adito a così tante inutili pretestuose polemiche.
Pioli poi, farebbe bene a dare un’occhiata a cosa hanno esposto i suoi tifosi durante la partita, senza tralasciare il fatto che, accogliere il pullman della Juve con bastonate, uova e bestemmie, è senza dubbio una vergogna assoluta per Bologna e per l’Italia tutta.