La morte del giovane Morosini ferma la Serie A e tutti i campionati della Figc per tutto il week end. La causa del decesso pare sia da addebitare ad un arresto cardiaco. Il giocatore del Livorno, si è sentito male durante il match contro il Pescara. Fermi tutti e giornata rinviata a data da stabilire. Massimo rispetto per questa giovane vita ma la decisione della Figc ci sa della solita ipocrisia tutta italiana. Morire sul posto di lavoro capita ogni giorno, in ogni settore della società. I militari muoiono in missioni umanitarie eppure nessuno si ferma.
Cosa può restituire a questo ragazzo, che il destino s’è portato via mentre faceva quel che gli piaceva fare, lo stop di tutti i campionati della Figc per questo week end? Nulla, assolutamente nulla. Gli altri sport si limiteranno ad un minuto di riposo, il rispetto e l’omaggio ad uno sportivo scomparso. Fermare tutto, tanto poi alla fine cambia niente, è solo un modo per lavarsi quanto basta la coscienza. Tipico modo all’italiana. Appunto.